Il tema del LASCITO SOLIDALE richiama - prima ancora che una nozione giuridica – una SCELTA DI VITA che esprime non solo la solidarietà verso l’Ente destinatario, ma altresì la fiducia verso il futuro di un Disponente previdente, capace di individuare buone cause che meritano di essere sostenute e di lasciare un segno dopo di sé.
Secondo la lezione di Aristotele, «le nostre qualità etiche sono come muscoli: si atrofizzano se non sono esercitate con regolarità e si rinforzano con la pratica. Diventiamo persone giuste compiendo atti di giustizia, diventiamo coraggiosi compiendo atti di coraggio, diventiamo altruisti compiendo atti di altruismo»: non importa, dunque, il ‘quanto’ si trasmette, ma che lo si faccia, come per qualsiasi testamento, secondo crismi formali adeguati e nel rispetto delle disposizioni di legge, con l’assistenza di un giurista che, innanzitutto, imprima certezza alla volontà (l'ultima, la più rilevante), che, in secondo luogo, traduca l’intento in disposizione normativa e che, infine, ne garantisca la stabilizzazione degli effetti in funzione antiprocessuale.